Un racconto introduce i più piccoli alle basi del coding, con semplici giochi si imparano cose complesse.
|
Hello Ruby – Avventure nel mondo del Coding | |
|
Linda Liukas |
|
|
Erickson |
Indice
Il libro viene suddiviso in due parti, una è la parte del racconto che si snoda in 10 piccoli capitoli e una è la parte operativa che ripercorre i capitoli, per ogni capitolo un concetto base e per ogni concetto vengono proposti giochi e attività.
Nella parte del Quaderno delle attività ogni concetto viene riassunto in una scheda con le parole chiave in evidenza. Il libro è decisamente ben organizzato, i giochi semplici permettono di comprendere facilmente le basi del pensiero computazionale, il computer è solo disegnato e le attività proposte sono tutte rigorosamente unplugged.
Offre molteplici spunti per continuare con la robotica, ad esempio le apine blue-bot.
Cosa mi piace
Il Quaderno delle attività è ricco di spunti interessanti per inventare ulteriori giochi da proporre ai più piccoli.
E’ uno dei pochissimi libri di coding in cui ho trovato esplicitato il concetto di base dati e solo questo mi è bastato per amare questo libro, i database sono la mia passione e cercavo il modo di introdurli ai piccoli, Hello Ruby mi ha offerto ottime idee.
In generale questo libro mi sembra decisamente ben studiato anche dal punto di vista pedagogico, anche se io come l’autrice del libro sono solo una programmatrice, mi piace il modo di approciarsi ai piccoli, ispirato alla Montessori e al Reggio Emilia Approach.
Dal libro
“Credo sia importante consentire ai bambini di fidarsi di loro stessi e permettere che ci siano più risposte corrette a una domanda.”
Per chi
Scuola primaria classi prime e seconde, ma anche i “grandi” della materna e alcuni concetti possono essere ripresi nella terza primaria se mai affrontati prima
Di cosa si parla
Problem Solving
Database