Classe: prime tre classi della primaria per la lettura, le attività di tinkering si possono proporre anche nelle classi successive.
Obiettivi: lateralizzazione, istruzioni, dati e, più in generale, un primo approccio al mondo del pensiero computazionale.
Strumenti: libro, tinkering, led, pile a bottone, gomma EVA, corda, magneti, bastoncini, scotch colorato, decorazioni varie, tappi di plastica.
Materie: tecnologia, italiano, arte, matematica
Descrizione
Per le prime classi della primaria trovo che il libro “Hello Ruby” si presti molto bene ad un approccio “soft” al coding. Permette anche di programmare attività di contorno trasversali e di supporto a diverse materie.
Nella prima parte della “lezione” leggo il libro, ponendo domande, chiedendo ai bimbi come potrebbe continuare, proiettando scansioni di alcuni disegni del libro. Cerco di coinvolgerli il più possibile nella storia.
Di solito leggo due capitoli per ogni lezione. Il termine del secondo capitolo termina con gli indizi che Ruby trova nel cestino della scrivania del papà ed è anche un primo incontro con i valori booleani.
Dopo la lettura, sempre nella prima parte della lezione, propongo 2 o 3 attività tratte dal libro.
Per i capitoli 3 e 4 preparo una copia per ciascuno della mappa di Ruby rivista da me, in questo modo li coinvolgo nel percorso che Ruby deve fare per andare dai suoi amici in cerca delle gemme. In questo mi discosto leggermente dal libro. Propongo, infatti, le istruzioni di Cody Roby – avanti, destra e sinistra. Per destra e sinistra non cambio casella come sul libro di Hello Ruby, ma ruoto di 90° sul posto, come in Cody Roby e come le Blue-bot che utilizzo nella lezione successiva. In questo modo si sviluppano maggiormente le capacità di lateralizzazione e non si crea confusione quando si propongono strumenti diversi. In poche parole riconduco tutto ad un preciso standard di istruzioni.
Nella seconda parte ci si mette alla prova con attività di tinkering, il personaggino per la matita è slegato da Hello Ruby, ma ha istruzioni precise da seguire e si rafforzano, in questo modo, i concetti di: istruzione, sequenza e algoritmo. In più si può iniziare a spiegare i concetti legati al circuito elettrico.
Nella lezione successiva, l’attività di tinkering, è legata al quarto capitolo, si tratta, infatti, di costruire una zattera con 8 bastoncini e due pezzi di corda. Propongo quest’attività a coppie, per dividere i ruoli e aiutarsi nella costruzione delle rispettive zatterine. C’è anche la gemma da pescare con un altro pezzo di corda a cui è legato un piccolo bullone, la gemma è in gomma EVA con una calamita piatta attaccata con biadesivo. Un led sulla zattera con una pila a bottone si accenderà al contatto con la calamita.
In allegato
Il materiale è liberamente scaricabile, sarò felice se mi citate nei riferimenti.