Classe: II-III Primaria, ma si sono divertite e hanno partecipato attivamente anche bimbe della IV
Obiettivi: apprendere il concetto di istruzione, saper fornire in modo corretto istruzioni a un altro bimbo o alla blue bot, combinare lettere e sillabe per trovare parole
Strumenti: 25 cartoncini di 15cmX15cm con sillabe o lettere, una blue bot ogni 4-6 bimbi, foglio per scrivere le istruzioni, foglio per scrivere i punteggi
Materie: tecnologia, italiano
Descrizione
Le blue bot sono dei piccoli robot programmabili, poche azioni possibili, le quattro direzioni (avanti, indietro, destra, sinistra), la pausa (permette di capire che è stato scelto di fermarsi su una determinata casella) e il reset per inizializzare la memoria della blue bot. Molto utile con la linea dei numeri per i più piccoli, ma utile anche con le lettere.
Sono state preparate 25 caselle di 15 cm per 15 cm (15 cm è il passo della blue bot), su ogni casella è stata scritta una lettera o una sillaba, le singole lettere servono come raccordo tra le sillabe, sono state scelte lettere e sillabe in modo opportuno per poter dare modo di trovare numerose parole di varie lunghezze.
Quattro squadre, quattro blue bot e quattro gruppi uguali di 25 caselle per poter avere una sfida equa.
Un foglio per ogni squadra, sul foglio i bambini dovevano scrivere la parola trovata e le istruzioni necessarie per comporla, si parte dall’esterno del quadrato di 5×5 in basso a sinistra. Le istruzioni da scrivere sul foglio erano A per avanti, D per destra, S per sinistra, P per pausa, non si poteva usare il comando indietro e occorreva fare una pausa su ogni casella necessaria alla composizione della parola, ovviamente l’ordine delle caselle deve seguire l’ordine di composizione della parola dichiarata.
Dopo 20 minuti in cui i bambini dovevano trovare più parole possibili e scrivere le relative istruzioni, abbiamo iniziato la verifica e l’assegnazione dei punti a ciascuna squadra. In ogni gruppo un bambino dettava ad un altro le istruzioni scritte per programmare la blue bot, veniva dichiarata la parola e il go sull’apina ne permetteva la verifica. I punti venivano conteggiati solo se la parola dichiarata corrispondeva al percorso fatto dalla blue bot con una pausa per ogni casella necessaria alla composizione della parola e se il percorso seguiva l’ordine corretto delle lettere nella parola dichiarata. Un punto per ogni lettera.
Due sessioni di gioco e poi la proclamazione della squadra vincitrice.
È stata un’esperienza decisamente inclusiva, hanno partecipato attivamente anche un paio di bimbe più grandi, nella classe in seguito ad una suddivisione per assenza della loro insegnante, ha partecipato e si è dimostrata molto brava a trovare parole particolarmente lunghe una bimba con alcune necessità speciali. Il gruppo si sente fortemente coinvolto e motivato, la caccia alle parole spinge alla collaborazione. Nella prima sessione alcune parole sono andate perse per errori di programmazione, nella seconda, dopo il debug svolto in fase di verifica, c’è stata maggiore attenzione sia alla scrittura del codice e sia alla programmazione dell’apina.
In allegato
Una proposta di tabellone con lettere e sillabe
Il materiale è liberamente scaricabile, sarò felice se mi citate nei riferimenti.