Questo testo è una guida per docenti dalla secondaria di primo grado in poi.
Contiene modelli, spiegazioni ed esempi su come a scuola si possano cercare e usare “dati educativi” per costruire insieme una vera Cittadinanza digitale.
Ogni capitolo è stato scritto da un autore o un’autrice diversa, che lavorano o hanno lavorato direttamente nelle aree tematiche affrontate dal loro capitolo, a scuola e non solo.
Tutti i capitoli presentano un’attività didattica concreta, che parte da un problema, o da una teoria diffusa, e mostra come questa teoria si possa andare a verificare utilizzando i dati.
Ogni attività si apre con una presentazione di un tema, con la sua collocazione nel quadro generale dell’Educazione Civica e con un suggerimento di connessione con aree curriculari.
Il mio capitolo parla di Data Visualization.
Il bisogno di comunicare, la necessità di un codice condiviso, la ricerca di segni e simboli che rappresentino in modo efficace la realtà, che possano definire quantità, che rendano semplice la trasformazione del pensiero in memoria: tutto questo è data visualization.
La rappresentazione grafica è l’aspetto comunicativo dei numeri, dei dati, di tutto ciò che appare complesso, o anche immateriale. Permette di rendere evidenti le relazioni, di dare un peso a valori nascosti.
La rappresentazione grafica dei dati può essere arte per dare un impatto emozionale ai numeri e ai dati stessi. Diventa arte per raccontare una storia o per raccontare parte della Storia.
Da quando ci poniamo il problema di raccontare i dati con immagini?
Oggi è semplice prendere dei dati, darli ad un computer per elaborarli e creare immagini.
I computer sono dei calcolatori, nati per elaborare numeri e per raccontare e disegnare qualsiasi cosa con i numeri, quindi perché non grafici?
Grafici che raccontano i dati ci sono da sempre, addirittura dalle grotte di Lascaux, sempre lì, dove sembra che sia stato già inventato tutto.
Si tratta in fondo di simboli che rappresentano qualcosa della realtà.
Se qualcosa è enumerabile diventa dato e il dato si può rappresentare e il dato può raccontare.
A questo indirizzo potete trovare il sito del libro con l’indice, un esempio e tutti i codici dei progetti liberamente scaricabili anicialab/coding/dati